Imposizione dell’economia digitale
L’imposizione degli utili delle imprese internazionali deve essere adeguata all’economia digitale. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE) sta elaborando una serie di proposte in merito. Anche la Svizzera sta collaborando.
Comunicati stampa sul tema
Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente l’estensione della compensazione delle perdite
Nella seduta del 27 novembre 2024 il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente l’estensione del periodo di compensazione delle perdite da sette a dieci anni. In tal modo attua una mozione trasmessa dal Parlamento, motivata dalla situazione economica difficile in cui versano molte imprese a seguito della pandemia di COVID-19. In linea di principio il Consiglio federale riconosce la legittimità della richiesta della mozione. Tuttavia, non considera la misura prioritaria e, alla luce dell’attuale situazione delle finanze federali e del beneficio relativamente modesto, rinuncia a chiederne l’approvazione al Parlamento.
Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente la modifica della CDI con l’Ungheria
Nella seduta del 20 novembre 2024 il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente il Protocollo che modifica la Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) con l’Ungheria. Il Protocollo attua gli standard minimi derivanti dal progetto dell’OCSE volto a contrastare l’erosione della base imponibile e il trasferimento degli utili («Base Erosion and Profit Shifting», BEPS) in materia di CDI.
L’ordinanza sull’imposizione minima dell’OCSE viene adeguata
Nella seduta del 20 novembre 2024 il Consiglio federale ha deciso di adeguare l’ordinanza sull’imposizione minima a seguito dell’entrata in vigore dell’imposta integrativa internazionale («income inclusion rule», IIR).
Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI
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